Aramark è pronta per il suo ritorno a Wall Street: il colosso statunitense della ristorazione collettiva si avvicina all’IPO sulla piazza borsistica di New York, col simbolo ARMK, con l’obiettivo di raccogliere un tesoretto di 833 milioni di dollari. L’idea è quella di collocare 36,3 milioni di azioni ad un prezzo di 23 dollari per share, per una valutazione complessiva d’impresa da 5,3 miliardi di dollari
Controllata da una cordata di investment bank composta da Warburg Pincus (che resterà primo azionista col 18,2%), Thomas H Lee e Goldman Sachs Capital Partners, l’azienda di Philadelphia è oberata da un’esposizione debitoria extra-large (5,7 miliardi di dollari), a fronte di un fatturato complessivo per l’anno fiscale 2013 di 13,9 miliardi e di entrate nette per 70 milioni.
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