Torna l’iniziativa dell’Associazione MIA Milano In Azione, organizzata quest’anno con il supporto dell’Associazione Maestro Martino, presieduta dallo chef Carlo Cracco: un evento solidale che vede protagonista la cucina lombarda d’autore, allo scopo di donare una “cena natalizia” davvero speciale.
Idealmente collegata al tema dell’imminente Expo, l’iniziativa nasce appunto per “nutrire” chi vive senza fissa dimora. Ecco dunque che il 21 dicembre è stata imbandita una grande tavolata natalizia con tipici e tradizionali prodotti della cucina meneghina.
Suggestivo benché in apparenza un po’ paradossale il luogo scelto per organizzare il tutto: il portico di Piazza Affari, sede della Borsa, scelto proprio per dimostrare la solidarietà di una città internazionale che, distratta dalla corsa ai regali (per quanto sottotono anche questa volta, come accade dall’inizio della Grande Crisi…) e forse anche in parte troppo soggiogata dai totem che la location scelta inevitabilmente suggerisce (finanza, denaro, speculazioni…), fedele a una nobile tradizione riassunta dal famoso detto “Milan col coeur in man”, si è ricordata di chi non potrà godere del calore di una famiglia e di una casa addobbata a festa.
La speciale cena natalizia è stata realizzata grazie anche alla solidarietà dimostrata da alcuni Consorzi di tutela del territorio lombardo e da alcuni grandi cuochi, che hanno studiato menu ad hoc per l’occasione. I Consorzi di Tutela Taleggio DOP e Grana Padano DOP hanno donato formaggi che, insieme a fresche ricottine e latticini offerti dall’azienda La Fattoria L’Agricola di Lainate, hanno fatto da antipasti. Lo chef del ristorante Il Liberty Andrea Provenzani, vincitore del Festival Internazionale del Cous Cous, ha preparato lasagne con grano saraceno, verze, coste, patate e salsa al Grana Padano DOP mentre Giovanni Priolo, chef del ristorante Latenasca di Lainate, ha deliziato gli ospiti con tortelli di zucca prodotta da Tradizioni Padane a base di frumento monococco e polvere di Bagòss. Le seconde portate, invece, sono state offerte dalla Cooperativa sociale Raggio Verde che ha preparato lo spezzatino di manzo, come vuole la tradizione. La cena si è conclusa con una tazza fumante di cioccolata calda, offerta dal maestro pasticcere Ernst Knam e il classico taglio dei panettoni, forniti da un gruppo di privati e da Linea Pane.
Riscaldata dai funghi del Ricci Milano e arredata degli incantevoli addobbi e dalle luci di Serra Lorenzini, ad animare la serata le note natalizie e l’allegria portata dalla famosa Banda degli Ottoni a Scoppio.