Ben 2.850 espositori, dei quali oltre 500 esteri (+10%,) distribuiti su 180mila mq lordi di superficie espositiva nel polo di Rho-Pero; 3.150 buyer provenienti da tutto il mondo (in particolare da USA, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo) e circa 80mila visitatori. È in queste cifre il successo dell’edizione 2017 di Tuttofood che si è appena conclusa.
E non è tutto: sono state circa 178mila le persone che hanno affollato, dal 4 all’11 maggio, gli oltre 320 appuntamenti tra eventi, show cooking, degustazioni, talk e incontri della prima edizione di Milano Food City, il palinsesto integrato e condiviso voluto dal Comune di Milano, in collaborazione con numerosi partner, per fare del capoluogo lombardo il punto di riferimento del comparto agroalimentare italiano.
Bissando i risultati record dell’edizione 2015, quella che si era svolta in contemporanea con EXPO, la Milano World Food Exhibition si pone sempre più come riferimento internazionale, forte di una formula che si evolve di volta in volta aggiungendo nuovi settori, focalizzandosi sui segmenti e target a maggiore crescita.
Un successo confermato anche dai dati relativi all’occupazione degli alberghi cittadini resi noti dalla Camera di Commercio: secondo RES STR Global nella settimana dall’1 al 9 maggio si è verificato un incremento del +14% nel tasso di occupazione delle camere, passato dal 68% del 2016 al 78% nel 2017, con picchi del 94 e del 96% nelle notti dell’8 e del 9 maggio, giorni della presenza dell’ex presidente Usa Obama in città.