La Commissione Europea ha premiato la città di Torino per l’impegno profuso sul versante degli appalti eco-innovativi, assicurando, tra le proposte di finanziamento presentate per progetti green, il miglior punteggio al piano Innocat – Procuring of eco-innovation in the catering sector per il servizio di ristorazione scolastica. Da Bruxelles giungerà quindi una copertura pari a 200mila euro (su 216mila di budget complessivo), per costruire capitolati di gara per la refezione scolastica in chiave di sostenibilità verde, minimizzando l’impatto ambientale e sposando l’innovazione eco-compatibile.
La municipalità piemontese assicura ogni anno circa 8 milioni di pasti per una spesa complessiva di 39 milioni di euro: il sistema educativo rappresenta un notevole potenziale divulgativo per tale operazione di sensibilizzazione, visto che nel 2011 gli utenti nella fascia tra 0 agli 13 anni erano 71.502. Se poi a questi numeri si sommano il corpo docente, altri componenti che lavorano nel mondo della scuola e le famiglie, si può ipotizzare ogni anno un coinvolgimento di circa 230-250mila cittadini.
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