Carlo Sangalli è stato confermato alla presidenza di Confcommercio. È la terza volta che riceve tale incarico, la seconda per acclamazione. Classe 1937, resterà in sella fino al 2020. Imprenditore nel settore del commercio di automobili, già parlamentare Dc per sette legislature (dal 1968 al 1994), guida dal 2006 la Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo, che associa oltre 700.000 imprese, e l’Unione del commercio di Milano dal 1995. Da tre mandati è anche presidente della Camera di commercio di Milano, dal 1998 è vicepresidente della Fondazione Cariplo e dal 2010 ha la stessa carica nella Fondazione Fiera di Milano.
A base della sua azione ci sarà “l’avvio della riorganizzazione, riqualificazione e del rinnovamento della confederazione, anche grazie all’adozione del nuovo statuto e del bilancio sociale, con l’obiettivo di rendere il sistema associativo più moderno, più agile e più efficace a tutti i livelli”.
Al contempo, Sangalli si impegna per promuovere il rafforzamento del ruolo di rappresentanza dell’associazione che presiede “nei confronti delle istituzioni e della politica, soprattutto sulle questioni legate al fisco, al lavoro, al credito, alla legalità”.