Dopo Firenze, Roma: con 15 botteghe gourmet rappresentanti delle eccellenze enogastronomiche di Roma e d’Italia, e un ristorante stellato, ha aperto i battenti il Mercato Centrale della Stazione Termini.
Dal pane ai dolci, dall’hamburger vegetariano e di carne chianina alle specialità siciliane, dai fritti al tartufo, dalla pasta fresca alla pizza e ai formaggi, fino al gelato e al cioccolato, questo vero e proprio tempio della gastronomia si articola su 1.900 metri quadrati di superficie, dispone di 500 posti a sedere ed è collocato laddove un tempo sorgeva il dopolavoro ferroviario, al cui interno si trova la “Cappa Mazzoniana”, realizzata negli anni ‘30 dall’architetto Angiolo Mazzoni.
Il format Mercato Centrale, già aperto a Firenze nel 2014, è un progetto ideato dall’imprenditore Umberto Montano. Nella replicazione dell’Urbe, al primo piano si trova il nuovo ristorante di Oliver Glowig, chef due stelle Michelin. Nel menu i piatti classici del cuoco italo-tedesco, tra cui le eliche cacio e pepe ai ricci di mare, i tortelli di coda alla vaccinara, pasta e fagioli al profumo di mare, ravioli capresi ripieni di caciotta e maggiorana in salsa di pomodorini e basilico.