Quasi 37 milioni di euro: è il conto la Regione Basilicata pagherà per i pasti di utenti e dipendenti delle proprie aziende sanitarie e dell’azienda regionale per il diritto allo studio universitario.
Il bando per l’acquisizione del servizio di “preparazione e somministrazione di pasti veicolati” è stato pubblicato dalla stazione unica appaltante della stessa Regione e le domande di partecipazione andranno presentate entro il prossimo 8 agosto.
Nel dettaglio, il servizio riguarderà degenti e addetti di Asm, Asp, Ospedale San Carlo, Crob di Rionero e Ardsu per una durata di cinque anni.
In base a quanto disposto dall’amministrazione regionale, le aziende partecipanti non potranno aggiudicarsi l’intero importo della fornitura: ciascuna potrà ambire a solo uno dei cinque lotti in cui la procedura è suddivisa, per somme che variano da meno di 2 milioni di euro a oltre 21.
Il lotto meno corposo riguarda l’Azienda Sanitaria locale di Potenza (spesa prevista per cinque anni pari a 1 milione e 851mila euro), quello più sostanzioso l’ospedale San Carlo, con i pasti per le degenze ospedaliere in diversi siti (oltre al nosocomio di Potenza anche quelli di Melfi, Pescopagano e Villa d’Agri), che elevano la spesa prevista a 21 milioni e 143mila euro.
Per l’Azienda Sanitaria di Matera (dove pure sono incluse le degenze ospedaliere) l’importo preventivato è di 9 milioni e 755mila euro; seguono l’Ardsu (2 milioni e 85mila euro) e l’Irccs Crob di Rionero, per il quale l’importo a base di gara è di 2 milioni e 64mila euro.
Le concorrenti potranno anche concorrere per diversi lotti, salvo optare per il bando da assumere in caso di più vittorie.
Il criterio di selezione delle offerte terrà conto delle proposte economicamente più vantaggiose ma con una rigida e articolata appendice sui requisiti delle materie prime da impiegare per la preparazione dei pasti.