Ben 684 milioni di euro di fatturato, 106 milioni di pasti prodotti e 14 milioni di buoni pasto erogati: sono questi gli obiettivi che si è data per il 2018 CIR food. A fronte di investimenti per 41 milioni, di cui 20 milioni a favore della ristorazione collettiva e 14,5 milioni nella ristorazione commerciale, anche quest’anno l’azienda guidata da Chiara Nasi intende proseguire nel percorso di evoluzione e crescita che ha portato nel 2017 a ricavi per 655 milioni grazie all’opera di 13.500 addetti, di cui 6.935 soci, che rappresentano il patrimonio fondamentale dell’azienda emiliana, leader in Italia nel settore scuole e università, dove sono attesi ricavi per 250 milioni, grazie alle attività svolte in patria e in Olanda.
Sono 100 invece i milioni di euro attesi sia nel campo della sociosanitaria che dell’aziendale, ambito nel quale verranno realizzati investimenti per 6 milioni di euro finalizzati alla promozione di progetti ad hoc per le imprese che concepiscono la ristorazione come componente essenziale del sistema di welfare offerto ai propri dipendenti. Proprio in questa ottica, a gennaio è nata BluBe, la divisione welfare di CIR food che propone un’ampia gamma di servizi innovativi e personalizzati, pensati per incentivare il benessere dei lavoratori: qui il fatturato complessivo preventivato sarò pari a 77,4 milioni di euro.
Infine, nella commerciale, proseguirà l’espansione dei marchi del gruppo: Rita, Tracce, Chiccotosto, Viavai, Let’s Toast, Aromatica e, in partnership con il Gruppo Feltrinelli, gli store esperienziali a marchio RED – Read Eat Dream e Antica Focacceria San Francesco. Con 112 locali gestiti e 10 nuovi store in apertura, nel 2018 da questo settore sono attesi ricavi pari a 100 milioni di euro.