Adesso Milano, poi Londra e Roma. Quindi nuove insegne nel capoluogo lombardo e in Spagna.
Dopo aver tagliato il nastro del primo ristorante in Europa (creando quasi un km di coda in quell’occasione all’ombra della madonnina), Jollibee, catena filippina di fast food, si appresta a proseguire il piano di espansione nel Vecchio Continente. Il gruppo orientale Jollibee food corporation (Jfc) che possiede il marchio, fondato nel 1978, è un colosso da quasi quattromila pdv con diverse insegne, diffuse soprattutto in Asia: nel 2017 ha accumulato 3,4 miliardi di dollari di vendite e 140 milioni di margine netto.
Come ha spiegato Ernesto Tanmantiong, ceo di Jfc, l’azienda ha scelto Milano per lo sbarco nel Vecchio Mondo, perché qui vivono circa 170mila filippini, la più grande comunità nel continente dopo quella londinese, dove è infatti prevista l’opening della seconda location europea del format, presente con 1.082 ristoranti in 16 stati, che punta a diventare uno dei primi cinque operatori del mercato fast food nel mondo entro il 2020.