Sviluppata in 42 formati, tutta la gamma Armando, prodotta dall’irpina De Matteis Agroalimentare SpA, è ottenuta da trafile in bronzo, essiccata lentamente a temperature controllate. Alla classica linea di semola di grano duro 100% italiano, si aggiunge quella delle paste “funzionali”, ovvero l’Integrale biologica con aggiunta di avena, al Farro integrale, Glutenfree e ai Legumi (lenticchie rosse e legumi misti).
La pasta, confezionata in un packaging realizzato in materiale riciclabile certificato NoWno waste (niente sprechi), è il frutto di un progetto industriale e di filiera chiamato “Patto Armando” (dal nome del presidente dell’azienda con sede a Flumeri, in provincia di Avellino), che dal 2011 la De Matteis stringe direttamente ogni anno con numerose imprese agricole italiane: oggi sono 1.836 (in 21 province di 9 regioni per una superficie coltivata dedicata di oltre 24.000 ettari) e si impegnano a seminare le varietà di grano duro concordate con il pastificio e a coltivarle nel rispetto di un rigoroso disciplinare finalizzato al raggiungimento di un elevato contenuto proteico (almeno 14,5% contro il valore minimo del 12,5% stabilito dalla legge) e di un alto indice di glutine.
L’azienda, che nel 2017 aveva 200 dipendenti, 106 milioni di euro di fatturato, 130mila tonnellate di pasta prodotta, di cui il 70% esportata in 43 paesi, si impegna a fornire l’assistenza in campo di agronomi dedicati e ad acquistare il raccolto a un prezzo minimo garantito, negli ultimi 7 anni superiore alle quotazioni correnti di mercato.
Vetrina del brand è il nuovo ristorante di Alessandro Borghese aperto all’ombra delle torri dell’avveniristico quartiere milanese CityLife: con lo chef romano l’azienda ha stretto un accordo quadro di promozione che si avvantaggia delle numerose trasmissioni tv che lo vedono protagonista e del suo seguito di top influencer.