Promuovere a scuola e in famiglia l’educazione ad una alimentazione sana e sostenibile: è questo l’obiettivo che la Pellegrini, prima azienda del settore a capitale interamente italiano, con 53 anni di storia nei servizi della ristorazione e più di 200.000 pasti serviti ogni giorno, 40 milioni all’anno, si propone con il programma “La squadra del gusto”.
Elaborato con la collaborazione con la Fondazione Italiana per l’educazione Alimentare, ente accreditato al MIUR, l’iniziativa, che rispetta le Linee Guida di Educazione Alimentare elaborate dal ministero nel 2015, è stato presentato nel corso di un incontro-dibattito che si è tenuto presso la sede centrale milanese dell’azienda, alla presenza di Ernesto e Valentina Pellegrini, rispettivamente presidente e vicepresidente di un gruppo che conta su 8.500 collaboratori in Italia e nel mondo e vanta ricavi per oltre 550 milioni di euro all’anno.
Accessibile attraverso un dinamico sito web (www.lasquadradelgusto.it), il programma si sviluppa in percorsi educativi suddivisi per livello scolastico e si compone di oltre 120 strumenti didattici tra schede, e-book, manifesti, giochi, cartoni animati e filmati.
Consapevole dell’importanza sociale di questa iniziativa, la Pellegrini ha chiesto e ottenuto dal MIUR il monitoraggio da parte del Comitato Tecnico Scientifico per l’Educazione Alimentare.
“Tra i valori che la mia famiglia mi ha insegnato”, ha detto Valentina Pellegrini, “ci sono sicuramente quelli della serietà professionale e della responsabilità sociale. Da qui nasce la volontà di dare un contributo concreto alle scuole e alle famiglie attraverso la costruzione e la fruizione di un programma di educazione alimentare accreditato, completo e adeguato ai tempi”.
Le ha fatto eco l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, complimentandosi per una iniziativa ad alto valore sociale, tanto più encomiabile in quanto posta in essere da una società di ristorazione collettiva votata naturalmente a fare business. Uno stimolo anche per le istituzioni per affrontare la sfida dei prossimi anni: imparare ad adottare stili di vita sani, per invecchiare bene ed ammalarci il più tardi possibile.
Alla presentazione erano presenti anche Riccardo Garosci, presidente del Comitato Scientifico del MIUR per l’Educazione Alimentare, la nutrizionista Evelina Flachi, presidente della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare e Beppe Bergomi, ex campione dell’Inter (e della Nazionale che aveva trionfato al mondiale di Spagna nel 1982), che ha giocato nel club nerazzurro anche durante gli anni dell’indimenticabile gestione Pellegrini.