In attesa di svolgere la nuova gara unica regionale per la ristorazione in ambito sociosanitario, il direttore generale dell’Asl di Bari ha assegnato il servizio dal 1° gennaio al 31 dicembre di quest’anno all’Associazione d’imprese costituita da Ladisa e Cascina Global Service al costo di 4.000.000,00 euro oltre iva.
Si tratta di una proroga al contratto che la stessa Ati si era aggiudicata nel 2012, scaduto il 31 dicembre 2017, e riguarda numerose strutture ospedaliere che rientrano nel territorio di competenza dell’Asl di Bari e provincia, nelle quali il servizio viene garantito con differenti modalità di preparazione e somministrazione dei pasti: dal sistema cook&chill nei presidi ospedalieri San Paolo di Bari, Monopoli, Triggiano e Putignano, dove il prezzo giornata alimentare è 14,40 euro oltre Iva al sistema fresco-caldo nei presidi della Murgia, di Molfetta, Terlizzi e Corato, dove il prezzo per la giornata alimentare è di 14,10 euro oltre Iva, fino al servizio nell’ospedale Di Venere di Bari relativo a confezionamento e distribuzione pasti, pulizia degli ambienti, custode service, in cui il prezzo giornata alimentare è di 4,79 euro oltre Iva.