Continua la marcia di Ladisa nella ristorazione collettiva italiana, in questo caso nel campo della militare: oltre ad aggiudicarsi per altri tre anni l’appalto relativo al servizio di ristorazione bandito dal Ministero della Difesa per i lotti che interessano Trentino, Friuli, Veneto, Lombardia, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia che già gestiva, l’azienda pugliese si è anche aggiudicata per la prima volta i lotti del Lazio (Nord e Sud), che da soli rappresentano il 40% del totale, e quello che riguarda Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Risultato: il caterer raddoppia la propria presenza nelle caserme dei diversi territori italiani risultando aggiudicataria, con un raggruppamento di imprese, di 6 dei 10 lotti della maxi gara bandita dal Ministero per la preparazione e la somministrazione dei pasti nelle caserme di Esercito, Marina e Aeronautica militare.
In particolare, il raggruppamento di imprese di cui è capofila l’azienda dei fratelli Ladisa fornirà cibo e bevande in 219 comandi militari distribuiti in 12 regioni, per una media di 22 milioni di pasti annuali e un valore di commessa superiore ai 65 milioni di euro all’anno.
In questo modo il player barese, che ha chiuso il 2017 con un fatturato di 120 milioni di euro, si consolida ulteriormente nel mercato italiano della ristorazione, grazie a numerosi investimenti e ad alcune recenti acquisizioni di impianti produttivi e asset aziendali nel nord d’Italia.