Un aspetto spesso trascurato ma in realtà importantissimo della degenza: la sicurezza meccanica degli alimenti, con particolare riferimento alla prevenzione dal soffocamento.
È questo il tema sotto i riflettori presso la Sala Solari del Palazzo delle Stelline il 4 ottobre dalle 14.30.
La moderatrice dei lavori Denise Giacomini, del Segretariato Generale del Ministero della Salute introdurrà la relazione di Dario Gregori, responsabile Unità di biostatistica, epidemiologia e sanità pubblica Cattedra di Biostatistica presso l’Università di Padova, che ha per oggetto il soffocamento da alimenti nei bambini tra epidemiologia e prevenzione.
Degli standard per la sicurezza meccanica degli alimenti parlerà invece Davide Cassi, direttore del laboratorio di fisica gastronomica dell’Università di Parma mentre Claudia Flaim, direttore Commerciale della altoatesina Markas illustrerà i contenuti della relazione intitolata “Disfagia e ristorazione: i trend di mercato”.
Di organizzazione di un servizio ospedaliero per la rimozione del corpo estraneo si occuperà a sua volta Edoardo Calderini, direttore UOC di Anestesia e Rianimazione Fondazione IRCCS del Cà Granda – Ospedale Maggiore Policlinico.
Seguirà l’intervento di Samir Sukkar, primario di Nutrizione clinica dell’Ospedale San Martino di Genova su come nutrire il paziente disfagico, che precederà quello di Giovanni Varoli, presidente di General Beverage, che illustrerà l’esperienza della sua azienda proprio nella produzione di cibi per i disfagici.
Le procedure e sicurezza nel servizio di somministrazione nella fascia 6-36 mesi terranno banco nella relazione di Cristina Gamba, responsabile divisione Asili Nido del Gruppo Elior Italia che anticipa l’intervento conclusivo di Michela Benvenuti, logopedista presso l’Ospedale Guglielmo da Saliceto AUSL Piacenza: “La ristorazione in ospedale a Piacenza: percorso di adattamento verso l’utente disfagico”