Tra i 15 dibattiti e tavole rotonde che avranno luogo nel corso di Ristorazione 2018, quello organizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ordine dei Tecnologi Alimentari , Come produrremo e cosa mangeremo nel prossimo futuro, si svolgerà nella Sala Leonardo del Palazzo delle Stelline di Milano, a partire dalle 14.30.
Intervallato dalla coffee break offerto da Délifrance, a moderare i lavori sarà Riccardo Quintili, direttore della rivista Il Salvagente. A portare il primis il proprio saluto Serena Pironi, segretario nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari.
A seguire, la relazione di Dario Sacco, docente di Agricoltura di precisione presso l’Università degli Studi Torino, incentrata sull’agricoltura di precisione e l’impatto sulla riduzione dei mezzi di produzione mentre Antonio Ferrante, che insegna Sistemi Colturali Ortofloricoli dell’Università degli Studi di Milano parlerà di aeroponica nella produzione degli ortaggi. A sua volta, a Pietro Tonutti, professore della Scuola Universitaria Superiore S. Anna – Pisa, il compito di spiegare all’uditorio le tecnologie per il mantenimento della qualità dei prodotti di origine vegetale mentre Alexis Lerouge, Head of Marketing, Corporate Segment – Med Region di Sodexo Italia affronterà il tema dell’innovazione a livello continentale.
L’impiego delle nano tecnologie nel campo agroalimentare al centro della prolusione di Matteo Scampicchio, docente di Tecnologie Alimentari presso la Libera Università di Bolzano.
“I novel food” il titolo della relazione che sarà quindi esposta da Carlo Massimo Pozzi, titolare della cattedra di Ingegneria Cellulare e Genomica presso la Statale di Milano. Conclude la serie di interventi che precede il dibattito Roberto Limentani, ceo di Camst International, che parlerà di innovazione e internazionalizzazione sottolineando l’importanza della best practice sharing.