Ben 750 milioni di euro di ricavi aggregati (+ 11% vs 2016), oltre 9 milioni di utile aggregato e circa 130 milioni di pasti: ecco i numeri salienti per il 2017 del Gruppo Camst, che confermano per il trentanovesimo anno consecutivo il trend positivo di crescita dell’azienda. Uno stato di salute testimoniato anche dall’incremento dell’occupazione: i dipendenti sono ormai 15mila, di cui 11.500 riferibili a Camst, a fronte di un giro di affari di 560 milioni di euro.
Il bilancio è stato approvato a Bologna, al termine di 9 assemblee territoriali in cui la cooperativa ha incontrato i propri 7.948 soci cooperatori, a cui quest’anno ha deciso di riconoscere un ristorno di 1,65 milioni di euro.
Si tratta di risultati raggiunti grazie anche alla politica di espansione internazionale, con l’acquisizione di due società in Danimarca, Tingstrom e Cheval Blanc, e della spagnola Arcasa, che hanno portato a 125 milioni di euro il portafoglio estero, considerando anche la società L&D in Germania, entrata a far parte del Gruppo italiano nel 2003. Positiva anche l’incidenza del facility, che rappresenta il 10% del fatturato totale, con circa 60 milioni di euro ripartiti tra soft facility e servizi tech. La ristorazione collettiva resta l’attività principale, con l’80% di fatturato (36% scolastica, 23% aziendale, 15% socio-sanitaria con il 15% e 6% interaziendale).
Significativo, infine, lo sviluppo della ristorazione commerciale che, con il brand Dal 1945 Gustavo Italiano, ha saputo affrontare con coraggio e convinzione le sfide lanciate in questi ultimi anni.