Cento negozi in 5 anni lungo lo Stivale: scopre le carte Roberto Masi, l’Ad che Starbucks ha scelto per guidare la “campagna d’Italia”, il 78° mercato internazionale in cui la Sirena Verde di Howard Schultz è approdata.
Dopo la pirotecnica opening a settembre del primo punto vendita italiano in piazza Cordusio a Milano, con la terza Roastery al mondo, la versione premium dell’insegna di coffee shop più estesa del pianeta, altri tre store “tradizionali” hanno aperto nel giro di pochi giorni in collaborazione con Percassi, il gruppo orobico partner esclusivo per l’Italia: in corso Garibaldi e in via Durini nel capoluogo e nello scalo di Malpensa. È dunque la città della Madonnina la testa di ponte per l’avventura tricolore del brand a stelle e strisce: qui Masi, ex Ad di McDonald’s Italia (che ha “salvato” dalla crisi inventandosi la svolta in “salsa italiana” e in versione sempre più fast casual per l’hamburger espresso più famoso del globo) punta ad arrivare a 10-12 caffetterie in pochi mesi (ma a detta del manager è 20-25 il traguardo a regime per rendere il business redditizio in una città come Milano) prima di approdare a Roma nella seconda metà del 2019.
Sullo sfondo, la prossima firma di un accordo con Grandi Stazioni Retail, la società che gestisce gli spazi commerciali nei 14 principali scali italiani, viatico allo sviluppo anche in questo canale.