Un hub internazionale del cibo di qualità e dell’agroalimentare: è a creare sinergie, presentare il meglio del saper far italiano mettendolo a contatto con top buyer provenienti da tutto il mondo che punta la 7° edizione di TuttoFood, la fiera dedicata al f&b organizzata da FieraMilano che si svolgerà dal 6 al 9 maggio sotto le vele di vetro e acciaio del polo di Rho-Pero progettate da Massimiliano Fuksas.
Presentata nella sacrestia del Bramante nel chiostro di Santa Maria delle Grazie, nel cui refettorio è custodita l’Ultima cena di Leonardo, la kemesse meneghina ha raccolto sinora adesioni in 32 paesi, con numerose collettive provenienti da Spagna, Grecia, Portogallo, Usa, Regno Unito e Cina.
Le dichiarazioni
“Stiamo investendo molto, supportati da Ice e da diverse Regioni, per portare a TuttoFood e a Milano sempre più buyer stranieri selezionati da tutto il mondo”, ha spiegato l’ad di FieraMilano, Fabrizio Curci. Non per nulla, ha proseguito: “La nostra è l’unica manifestazione italiana certificata dal ministero dell’agricoltura degli Stati Uniti come motore in grado di incentivare l’export dal Paese”.
Forte di esportazioni che hanno raggiunto i 42 miliardi di euro (a fronte però di oltre 60 di import), secondo il ministro delle politiche agricole e forestali Gian Marco Centinaio, “l’alimentare italiano è importantissimo e va difeso perché è fatto di prodotti di estrema qualità. L’obiettivo che dobbiamo avere tutti è quello di far sì che i nostri produttori siano sempre più tutelati e promossi anche attraverso le rassegne internazionali come TuttoFood”.
Le novità
In questa ottica si inserisce una delle novità di quest’anno, l’Evolution Plaza, un’area dove aziende e centri di ricerca potranno sperimentare e dialogare tra loro per analizzare le tecnologie 4.0: dalla tracciabilità del prodotto all’intelligenza artificiale, passando per pagamenti e consegne. Sempre qui Netcomm – il Consorzio del commercio elettronico italiano – presenterà l’e-commerce Food Lab, che affronterà le tematiche legate al digital retail agroalimentare.
Al debutto anche TuttoWine, la costola enologica della 4 giorni organizzata in collaborazione con l’Unione Italiana Vini, TuttoKosher e TuttoHalal, aree dedicate alle tradizioni gastronomiche ebraica ed islamica, in linea con la vocazione sempre più global dell’happening.
Da segnalare anche il primo Forum della Frutta Secca, categoria che in questi anni ha vissuto un grande sviluppo con un giro d’affari di circa 834 milioni di euro nel 2018.
Infine, ciliegina sulla torta, TuttoFood sarà partner della terza edizione di Milano Food City, la settimana del cibo di qualità in cartello dal 3 al 9 maggio che animerà il capoluogo lombardo con decine di eventi diffusi sul modello del Fuorisalone del Mobile, ispirandosi stavolta, come naturale nel 500° anniversario della morte, al genio creativo e alla capacita d’innovazione di Leonardo da Vinci, che a Milano ha speso una parte importante della sua esistenza, dedicandosi anche, tra l’altro, alla coltivazione delle ormai famosa vigna di malvasia di Candia, rinata nel 2015 in occasione di Expo nel giardino di casa degli Atellani in corso Magenta.