Meno vendite ma più fatturato. Il mercato dei vini nei principali mercati internazionali ha registrato nel 2018 un rallentamento delle vendite a volume, a fronte dell’aumento del giro d’affari a valore. In Italia, in particolare, il valore delle vendite è cresciuto del 6% mentre il volume è calato dell’1,4%; +2,9% a valore e – 3,4% a volume in Germania; +2,2% a valore e +0,5% a volume negli USA; +1,5% a valore e – 1% a volume in Austria; -0,7% a valore e -1,1% a volume in Svizzera; +1,1% a valore e -2,4% a volume nel Regno Unito; +1,6% a valore e -1,2% a volume in Olanda; -0,5% a valore e -2,9% a volume in Belgio.
Tornando al Belpaese, nella distribuzione moderna (iper, super,liberi servizi e discount) al calo delle vendite dei vini corrisponde un sensibile avanzamento del fatturato.
Al 24 febbraio 2019 rispetto all’anno prima si è registrato un decremento pari al -1,4% nei litri venduti (volume), ma un balzo di ben il 6% nelle vendite a valore. A super, iper e liberi servizi è riferibile il 68,7% delle vendite a volume (in litri) dei vini, ai discount il 31,3%; per quanto attiene invece al valore, a super, iper e liberi si riferisce il 79,4% del giro d’affari e il 20,6% ai discount.
Alla stessa data, il decremento delle vendite dei vini a volume è stato pari al 2,3% in super, iper e liberi servizi, mentre nei discount l’aumento è stato dello 0,6%. A valore la variazione è stata del 4,8% in positivo a valore in super, iper e liberi servizi, e dell’11% nei discount.