Proroga di un anno per CIRFOOD, alle medesime condizioni e prezzi, della gestione del servizio di refezione scolastica nel Comune di Modena, dove dal 2012 la coop guidata da Chiara Nasi gestisce il servizio in nidi, scuole d’infanzia e primarie nonché il servizio ristorazione nelle strutture residenziali e territoriali.
Dopo la prima assegnazione triennale all’azienda di Reggio Emilia, che valeva 20 milioni e 381mila euro, il servizio era stato prorogato già una volta fino ad agosto 2019.
La nuova proroga è giustificata dalla necessità di “portare a compimento la valutazione, già in corso da parte del gruppo di lavoro costituito dal direttore generale, Giuseppe Dieci, volta a definire la eventuale sussistenza dell’interesse pubblico della proposta per la progettazione e costruzione di un centro per la preparazione dei pasti e per la gestione del servizio di ristorazione scolastica presso i nidi, le scuole d’infanzia e le scuole primarie e per la ristorazione presso i servizi residenziali e territoriali per la non autosufficienza del Comune di Modena”.
Il secondo rinnovo, stavolta annuale, ha un costo per il Comune di 7.124.708 euro. Una cifra che si ricava da quanto previsto dal contratto, a fronte cioè di un prezzo per pasto che varia da un minimo di 4,30 euro (oltre Iva al 4%) per le scuole d’infanzia statali a un massimo di 5,106 euro (oltre Iva al 10%) per il pasto fornito alla Casa Residenza Anziani Vignolese.