Taglio del nastro a Roma per il terzo locale italiano della catena giapponese Sushi Sun.
L’ennesima location che offre sushi & affini? Forse, ma con una differenza: il format di proprietà di Massimo Sun, che gestisce altri due locali in zona Tiburtina e Casilina, si contraddistingue per la presenza di robot camerieri. Che, ricevute le ordinazioni tramite iPad, portano cibi e pietanze ai tavoli dai clienti. A questi basta poi una pacca sulla spalla per autorizzare i camerieri meccanizzati ad allontanarsi per prendere in carico altre comande.
Naturalmente, in un ristorante di 600 metri quadri riaperto dopo un significativo restyling, tre robot non bastano, e infatti – per fortuna – non mancano (per ora…) i più tradizionali (ma, ahinoi umani, e quindi meno attrattivi…) inservienti in carne e ossa…
Alimentati elettricamente, concluso il turno i camerieri di latta e microchip non tornano a casa ma vengono messi semplicemente sotto carica. Pronti al mattino a un nuovo (qualcuno, storcendo il naso e paventando l’ennesima evoluzione ammazza posti di lavoro tradizionali, premette il suffisso ab…) uso.