Trascinata dai “soliti” millenials, motore di ogni trend anche nel mondo food, nel Vecchio Continente cresce l’offerta di alimenti e bevande bio.
Una ricerca pubblicata da Mintel rivela che tra l’agosto del 2009 e il luglio del 2019, la quota dei nuovi lanci di prodotti con claim “biologico” nel mondo è cresciuta dal 6 al 10%.
Europa, a tutto bio
E proprio l’Europa fa da battistrada, con circa un quinto di tutti i nuovi prodotti f&b immessi sul mercato di tipo bio, pari al 17% per l’esattezza, l’8% in più di 10 anni fa.
Tra i Paesi più avanti in questa classifica troviamo Francia, Germania e Spagna. Dinamica positiva anche nel Nord America, dove la quantità di prodotti bio è cresciuta dal 9% del 2009 fino al 15% attuale. Più contenuta la progressione in Medio Oriente, Asia-Pacifico, America Latina e Africa.
La carica del free from
Nella ricerca di Mintel si evidenzia anche la crescita verticale dei prodotti con il claim “adatto a” (o free from): negli ultimi 10 anni sono passati dal 20 al 43%. Anche i richiami di carattere etico hanno conosciuto aumenti simili nello stesso decennio. Tra i consumatori francesi, tedeschi, italiani, spagnoli e polacchi, i millennials (25-34 anni) e i membri della generazione Z (16-24 anni) sono quelli più aperti a farsi sedurre da cibi e bevande bio.