La ristorazione collettiva sostiene le popolazioni terremotate. Due lodevoli iniziative di Gemeaz Elior e Camst a favore di chi nel recente sisma che ha coinvolto alcune regioni del centro Italia ha perso tutto.
La prima, cui partecipa il colosso del foodservice guidato da Lino Volpe, è stata battezzata “Un’amatriciana al volo”: Aerdorica, la società di gestione dell’aeroporto di Ancona, intende contribuire così al sostegno delle popolazioni di Accumuli, di Amatrice e di tutte le zone interessate dal terremoto dello scorso 24 agosto.
L’evento benefico, che si terrà presso il terminal partenze dello scalo dorico domani, è finalizzato alla raccolta di fondi che saranno completamente devoluti alla Protezione Civile, a favore delle popolazioni colpite. Con l’occasione sarà offerto dalle 12 alle 14 ai passeggeri in partenza, ai dipendenti di Aerdorica, di enti di Stato e sub concessionari, nonché e a tutti i fruitori dell’aeroporto, un pasto al prezzo di 5 euro, comprensivo di un piatto di pasta all’amatriciana (preparata da Gemeaz Elior) e di una bevanda a scelta tra acqua e vino presso i locali Prosit bar o Gusto&Marche nel terminal partenze dell’aeroporto.
L’iniziativa si svolge negli stessi giorni in cui Camst ha lanciato la campagna di solidarietà “Un’amatriciana per Amatrice”: in ottanta ristoranti self-service del Gruppo presenti nel centro-nord Italia, per ogni amatriciana acquistata dal 5 all’11 settembre, un euro sarà devoluto dalla cooperativa emiliana al Comune di Amatrice.
“In qualità di azienda di ristorazione italiana, presente anche nelle regioni colpite dal sisma, ci sembra naturale unirci alle altre iniziative promosse dal nostro settore per offrire il nostro piccolo contributo”, così la presidente della società, Antonella Pasquariello.
Le insegne coinvolte nell’iniziativa sono i nuovi punti di ristorazione a marchio Dal 1945 Gustavo Italiano, i self-service a marchio Tavolamica presenti nelle aree industriali di molte città e i Magnosfera collocati in diversi centri commerciali.