Il primo passo è stato quello del test a campione nel solo tredicesimo distretto di Vienna (il quartiere di Hietzing), quindi l’esperimento è stato applicato a 4 aree sia interne che esterne alla capitale. Numeri alla mano, che mostravano una crescita media del 3,4% delle vendite nelle location interessate dal servizio, McDonald’s Austria ha quindi deciso col 2014 di lanciare su piattaforma nazionale il servizio di consegna a domicilio.
Il cliente austriaco potrà quindi fare la sua ordinazione su internet e veder recapitato, dalle 11 del mattino alle 11 di sera, panini e patatine per un importo minimo di 10 euro, cui si aggiungerà una spesa di 3 euro per il delivery.
Si tratta della prima volta in cui, in Europa, il re dell’hamburger opta per l’home delivery su base nazionale: presentato a più riprese in selezionati mercati asiatici e in Brasile, ad oggi il servizio di consegna nel Vecchio continente era fornito a macchia di leopardo da alcuni licenziatari in Germania e assicurato sull’intera piazza di Istanbul. McDonald’s Austria ha archiviato l’esercizio 2012 con 550 milioni di euro di fatturato e 184 vetrine all’attivo.
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