Dopo Mariù, la kebbaberia gastronomica aperta in zona Porta Romana a Milano, la start up Foodation ha inaugurato la prima hamburgeria a insegna Macinata – Sarti di Burger a Brera, un tempo zona di traffici “irriferibili”, oggi tra i fulcri della movida meneghina. Si tratta delle prime due tappe di un percorso che porterà al taglio nastro di 15 locali nei prossimi mesi.
Accanto ai concept dedicati al piatto base della cucina turca e alla polpetta versione american syle, un terzo marchio, incentrato su uno dei capisaldi della cucina italiana (top secrete al momento quale), seguirà a breve.
Fondata da Riccardo Cortese e Federico Pinna, la milanese Foodation è specializzata nella realizzazione e gestione di format di fast & casual dining. A marzo 2014 la Food Lovers Invest, che fa capo all’acceleratore di start up WithFounders e ad alcuni business angel, ha investito in nell’azienda, che aveva già in portafoglio i marchi Trita e Burbee, con l’obiettivo di contribuire alla sua crescita, in Italia e all’estero.
Mariù, diminutivo affettuoso di Mariuccia, deve il suo nome alla donna a cui Vittorio De Sica dedicò la nota canzone degli anni ’30. In linea con tale scelta, l’offerta è una declinazione in salsa italiana di un prodotto tipicamente mediorientale: la carne, di provenienza nazionale al 100%, non è tritata ma infilata nello spiedo in pezzi interi, scelti uno ad uno. Lo spiedo, di pollo o di vitello, è condito solo con sale, pepe, ed un mix di spezie mediterranee a base di rosmarino e salvia, senza aggiunta di conservanti, insaporitori o prodotti chimici. Un classico arrosto casalingo, ma preparato in verticale alla maniera mediorientale.
Da Macinata – Sarti di Burger è invece possibile assaggiare una incredibile varietà di hamburger diversi, creati con combinazioni differenti degli ingredienti in menu. Ogni parte del panino è infatti personalizzabile al 100%: dal pane (prodotto in esclusiva per il format in versione classica, con il sesamo o integrale) ai condimenti (creme di verdure e salse insieme a prodotti speciali come il lardo, i porcini e i fegatini), fino ad arrivare ad una selezione di ingredienti ancora più pregiati come la crema di tartufo e il bloc de fois gras.
La carne è di manzo bavarese (per un hamburger più leggero e magro), di black angus irlandese (più classico) e di manzo uruguaiano (più saporito). Anche la taglia del panino è a scelta: S da 120 grammi, M da 180, L da 240 e XL da 300.