Ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf) e i massimi esponenti della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e di Unaproa (Unione nazionale organizzazione produttori ortofrutticoli, agrumari e di frutta in guscio) hanno formato un protocollo d’intesa per promuovere e valorizzare frutta e verdura di qualità nei menu dei ristoranti, dove, negli ultimi 15 anni, il consumo di questi prodotti è calato dell’11,9%.
Accanto a una campagna di comunicazione rivolta al pubblico e agli esercizi commerciali (dal titolo #nonsoloananas) che punta a incentivare il consumo di frutta e verdure italiane e di stagione anche nei pasti consumati fuori casa, l’accordo mira ad approntare piattaforme per l’approvvigionamento della ristorazione nazionale, creando appositi canali preferenziali.
In particolare, come ha sottolineato Aldo Cursano, il vice presidente vicario della Fipe, si sta lavorando con Unaproa per attuare azioni pilota in regioni come Lombardia, Toscana e Veneto, volte a rendere concreta l’intesa siglata al Mipaaf e ad offrire agli imprenditori della ristorazione italiana la possibilità di valorizzare la qualità dei loro menu. È così che si potrà dare ai consumatori l’opportunità di trarre un maggiore beneficio da piatti più ricchi e bilanciati sotto il profilo nutrizionale e ad agricoltori e trasformatori una migliore collocazione economica derivante dal proprio lavoro.